Le storie che leggerete sono state raccolte dalle operatrici del Servizio di assistenza psicosociale (SAP) del Policlinico Casilino e curate per la stampa da Simona Casalini, giornalista de “la Repubblica”.
Il SAP – Elisabetta, Loredana, Tiziana Nicole, Valeria, Francesca, Giovanni, Livia e Simona, assistenti sociali e psicologi – nasce nel 2003 con il compito di gestire i trasferimenti dei pazienti presso strutture di post acuzie, hospice e di continuità assistenziale. Il Servizio SAP si occupa di neonati, adulti ed anziani che vivano situazioni di disagio psico-sociale e collaborano con i Servizi socio sanitari del territorio quali: Servizi sociali dei municipi e delle ASL (Ser.D., CSM, CAD, i consultori familiari, il TSMREE). Inoltre, le situazioni di grave pregiudizio vengono segnalate al Tribunale per i minorenni e al Tribunale ordinario.
Nella gestione dei casi il Servizio SAP collabora con le varie realtà del terzo settore presenti sul territorio e con il circuito umanitario (S. Egidio, Caritas, suore e frati di vari ordini).
Nella presa in carico delle donne vittime di violenza il servizio SAP attiva le forze dell’ordine, invia le donne presso i CAV (centri antiviolenza), e dove necessario, si occupa dell’inserimento delle stesse presso le case rifugio.