Nel mese di luglio, presso il Policlinico Casilino, è stato eseguito il primo trattamento ablativo cardiaco sotto guida RM in Italia e in Sud Europa, in una paziente affetta da flutter atriale, un problema aritmico che può provocare ictus e insufficienza cardiaca.
La procedura è stata eseguita da una equipe mista, composta da cardiologi e da radiologi interventisti, utilizzando la nuova risonanza magnetica interventistica installata presso l’ospedale, facente parte delle dodici risonanze magnetiche di questa tipologia al mondo.
Il vantaggio della procedura è legato all’assenza di radiazioni ionizzanti per il paziente e alla possibilità di vedere in modo estremamente definito l’anatomia e la struttura del cuore, consentendo agli operatori una grande precisione nell’esecuzione del trattamento.

