Il 17 novembre si tinge di viola per la Giornata Mondiale della Prematurità, un’occasione importante per richiamare l’attenzione sulle sfide e sulle problematiche della nascita pretermine.
I neonati prematuri sono piccoli e fragili, sono bambini che cominciano la loro vita in salita perché hanno bisogno di maggiori cure, sostegno e attenzione. Il tema della campagna di quest’anno pone l’accento proprio su uno degli aspetti fondamentali della cura del neonato prematuro: il contatto con mamma e papà.
L’abbraccio di un genitore: una terapia potente. Sostenere il contatto pelle a pelle fin dal momento della nascita.
Anche quest’anno, il Policlinico Casilino celebra questa giornata posizionando sulla facciata dell’ospedale lo striscione dedicato all’iniziativa. Un abbraccio simbolico dedicato a tutti i piccoli nati pretermine, alle loro famiglie e a tutti coloro che quotidianamente si impegnano per garantire le migliori cure neonatali.
Presso il reparto di Terapia intensiva neonatale, a tutti i piccoli ricoverati e ai loro genitori, sono stati donati i peluche a forma di polipo (rigorosamente viola) e una pergamena con la poesia scritta dalla Caposala della Neonatologia.
L’Unità Operativa di Neonatologia del Policlinico Casilino è riconosciuta a livello regionale come centro di II livello in grado di accogliere e garantire assistenza neonatale per: Patologia neonatale, Terapia sub intensiva neonatale e Terapia intensiva neonatale.
Ogni anno più di 4.600 bambini nascono presso il Policlinico Casilino. Nel 2021 sono stati assistiti presso la nostra struttura 488 neonati pretermine, di cui 89 nati altamente pretermine, ovvero con un peso inferiore a 1500 grammi o nati prima di 32 settimane di gestazione. Grazie ai progressi della medicina, alle cure intensive e la vicinanza dei loro genitori molti di questi piccoli pazienti riescono a superare le difficoltà.