Policlinico Casilino

Una panchina rossa al Policlinico Casilino a sostegno della lotta contro la violenza sulle donne

scopri le prestazioni
Una panchina rossa al Policlinico Casilino a sostegno della lotta contro la violenza sulle donne | Policlinico Casilino

Al Policlinico Casilino c’è una panchina rossa, colore associato alla lotta contro la violenza sulle donne, con una targa che riporta la scritta: “La donna è un dono da amare”.

Un simbolo del posto occupato da una donna che non c’è più, che vuole  mantenere viva la memoria sulle troppe donne vittime di violenza e di abusi.

L’installazione ha lo scopo di sostenere iniziative di sensibilizzazione e divulgazione per accrescere la consapevolezza dei cittadini su questo tragico fenomeno e di quanto sia importante denunciare ogni forma di violenza.

Dal 2009 il Policlinico Casilino ha attivato il Protocollo Mariposa, un percorso dedicato alla gestione dei casi di donne vittime di violenza  che insieme al Servizio di Assistenza ai Pazienti (SAP), quotidianamente si impegna per la tutela delle vittime di abusi collaborando con diverse  strutture di accoglienza che sono in grado di offrire loro un adeguato supporto e sostegno.

Policlinico Casilino

Giornata mondiale della prematurità

scopri le prestazioni

Il 17 novembre si tinge di viola per la Giornata Mondiale della Prematurità, un’occasione importante per richiamare l’attenzione sulle sfide e sulle problematiche della nascita pretermine.

I neonati prematuri sono piccoli e fragili, sono bambini che cominciano la loro vita in salita perché hanno bisogno di maggiori cure, sostegno e attenzione. Il tema della campagna di quest’anno pone l’accento proprio su uno degli aspetti fondamentali della cura del neonato prematuro: il contatto con mamma e papà.

L’abbraccio di un genitore: una terapia potente. Sostenere il contatto pelle a pelle fin dal momento della nascita.

Anche quest’anno, il Policlinico Casilino celebra questa giornata posizionando sulla facciata dell’ospedale lo striscione dedicato all’iniziativa. Un abbraccio simbolico dedicato a tutti i piccoli nati pretermine, alle loro famiglie e a tutti coloro che quotidianamente si impegnano per garantire le migliori cure neonatali.

Presso il reparto di Terapia intensiva neonatale, a tutti i piccoli ricoverati e ai loro genitori, sono stati donati i peluche a forma di polipo (rigorosamente viola) e una pergamena con la poesia scritta dalla Caposala della Neonatologia.

L’Unità Operativa di Neonatologia del Policlinico Casilino è riconosciuta a livello regionale come centro di II livello in grado di accogliere e garantire assistenza neonatale per: Patologia neonatale, Terapia sub intensiva neonatale e Terapia intensiva neonatale.

Ogni anno più di 4.600 bambini nascono presso il Policlinico Casilino. Nel 2021 sono stati assistiti presso la nostra struttura 488 neonati pretermine, di cui 89 nati altamente pretermine, ovvero con un peso inferiore a 1500 grammi o nati prima di 32 settimane di gestazione. Grazie ai progressi della medicina, alle cure intensive e la vicinanza dei loro genitori molti di questi piccoli pazienti riescono a superare le difficoltà.

Policlinico Casilino

H-Open Week contro la violenza sulla donna

scopri le prestazioni

Violenza sulle donne: dal 21 al 26 novembre porte aperte nei centri antiviolenza e negli ospedali con i Bollini Rosa di Fondazione Onda alle donne vittime di violenza.

In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne (25 novembre), Fondazione Onda organizza la seconda edizione dell’Open week nella settimana dal 21 al 26 novembre. Negli ospedali aderenti, tra i quali il Policlinico Casilino, saranno disponibili servizi gratuiti rivolti alla popolazione femminile per supportare coloro che sono vittime di violenza fornendo strumenti concreti e indirizzi a cui rivolgersi per chiedere aiuto.

Sul sito www.bollinirosa.it è disponibile l’elenco dei servizi offerti dagli ospedali aderenti e le modalità di prenotazione.

Policlinico Casilino

Core de mamma.
La relazione tra il profilo cardiaco materno e la crescita del feto

scopri le prestazioni
core de mamma

È stato pubblicato sulla rivista internazionale American Journal of Obstetrics and Gynecology, lo studio condotto dall’Unità di Ostetricia e Ginecologia del Policlinico Casilino diretta dal Prof. Valensise.

La ricerca ha coinvolto 182 donne in gravidanza, inviate presso l’ambulatorio di Ginecologia e Ostetricia del Policlinico Casilino per una sospetta restrizione della crescita fetale. Si tratta di una condizione patologica che può manifestarsi nella seconda metà della gravidanza e indica un rallentamento o un arresto del potenziale di crescita del feto. In genere, avviene a causa di un’insufficienza placentare, ovvero quando l’organo non riesce a garantire i corretti scambi tra mamma e bambino, compromettendo il passaggio di ossigeno e sostanze nutritive indispensabili per lo sviluppo del feto. 

Misurando l’emodinamica materna, attraverso un dispositivo non invasivo (USCOM-1A), e analizzando il flusso sanguigno fetale e del sistema circolatorio con l’ecografia doppler (flussimetria), la ricerca ha dimostrato che la portata della vena ombelicale fetale è legata al profilo cardiaco materno.

In particolare, nei casi di restrizione della crescita fetale, un profilo emodinamico materno caratterizzato da un’elevata resistenza vascolare, bassa gittata cardiaca (volume di sangue pompato dal cuore in un minuto), ridotto inotropismo (forza di contrazione del cuore) e da circolazione ipodinamica, si associava a un ridotto flusso della vena ombelicale, ovvero a una minore perfusione e minor apporto di ossigeno e nutrienti al feto.

La funzione cardiaca materna ha, quindi, un ruolo chiave nel garantire un completo sviluppo e una corretta perfusione della placenta assicurando un adeguato apporto di nutrienti al feto.

La madre, la placenta e il feto devono essere quindi considerati come un’unica unità cuore-fetale-placentare. Un’alterazione dell’emodinamica materna ha effetti su quella fetale.

In alcuni casi, come dimostrato dai risultati scientifici di oltre 15 anni di studi, è possibile correggere le alterazioni emodinamiche materne, presenti nelle gravidanze con ritardo di crescita fetale, attraverso una terapia con nitroderivati (farmaci vasodilatatori). Con questa terapia le resistenze si riducono, la gittata cardiaca aumenta e, di conseguenza, aumenta la portata della vena ombelicale ripristinando un corretto afflusso di sangue al feto. Su questo aspetto l’Unità di Ostetricia e Ginecologia del Policlinico Casilino sta raccogliendo i dati per una pubblicazione futura.

Link allo studio

Policlinico Casilino

WICEP 2022 – Web International Course Endovascular Procedures

scopri le prestazioni
WICEP 2022 – Web International Course Endovascular Procedures | Policlinico Casilino

20 – 21 – 22 OTTOBRE 2022

È giunto alla diciannovesima edizione il convegno wICEP (Web International Course Endovascular Procedures). Come nelle scorse edizioni, l’Aula Multimediale del Policlinico Casilino si trasformerà per tre giorni (20-21-22 ottobre) in “Aula Virtuale”, ospitando le diverse eccellenze italiane nella Radiologia Interventistica.

Il convegno si contraddistingue ogni anno per il suo approccio fortemente innovativo e per l’elevata qualità delle procedure live. Dalla “piattaforma centrale” del Policlinico Casilino, saranno ben 11 le “piattaforme satelliti” che si collegheranno nelle varie giornate per portare le loro esperienze, attraverso casi live, e per far conoscere quali sono le giuste indicazioni e i risultati nel trattamento delle diverse patologie.

Per iscriversi al corso inviare una mail all’indirizzo b.value@businessvalue.it, indicando nell’oggetto “Iscrizione wICEP2022”. Una volta iscritti sarà inviato a tutti i partecipanti il link per accedere direttamente alla piattaforma web da cui seguire l’evento.

IL PROGRAMMA PREVEDE:

  • 1ª GIORNATA (20/10/22): TRATTAMENTI ENDOVASCOLARI
  • 2ª GIORNATA (21/10/22): TRATTAMENTI NEI PAZIENTI ONCOLOGICI
  • 3ª GIORNATA (22/10/22): TRATTAMENTI NELLA PATOLOGIA DEL RACHIDE
Scarica il programma

Policlinico Casilino

9° edizione congresso cardiologico PLACE

scopri le prestazioni

L’eccellenza della cardiologia internazionale si riunisce a Roma venerdì 30 settembre e sabato 1° ottobre, nel Centro congressi di Confindustria Auditorium della Tecnica, in occasione della nona edizione del Congresso PLACE – Platform of Laboratories for Advances in Cardiac Experience, organizzato dal Prof. Leonardo Calò e dal Prof. Fiorenzo Gaita.

Un momento di confronto formativo per approfondire e discutere le più recenti acquisizioni scientifiche in ambito cardiologico. Salute, prevenzione, aritmologia, elettrofisiologia, emodinamica, medicina dello sport, cardiomiopatie, elettrostimolazione, nanotecnologie e medicina di precisione sono solo alcuni degli ambiti che verranno trattati nelle numerose sessioni che scandiscono la due-giorni di Place 2022.

Non mancheranno anche quest’anno i corsi brevi dedicati ad argomenti specifici che favoriranno la partecipazione attiva ai temi trattati.

Al Congresso interverrà anche Il prof. Giovanni Simonetti, per parlare di imaging cardiovascolare, non solo uno strumento di diagnosi, ma anche un mezzo di intervento per risolvere le alterazioni, come aritmie, extrasistole, fibrillazioni. L’ultima innovazione in questo campo, effettuata per la prima volta in Italia presso il Policlinico Casilino, viene dall’utilizzo della Risonanza Magnetica come guida in interventi di diagnostica e terapia nei pazienti con aritmie cardiache.

Leggi l’approfondimento su La Repubblica 

Scarica il programma

Policlinico Casilino

Primo trattamento ablativo cardiaco sotto guida RM

scopri le prestazioni

Nel mese di luglio, presso il Policlinico Casilino, è stato eseguito il primo trattamento ablativo cardiaco sotto guida RM in Italia e in Sud Europa, in una paziente affetta da flutter atriale, un problema aritmico che può provocare ictus e insufficienza cardiaca.

La procedura è stata eseguita da una equipe mista, composta da cardiologi e da radiologi interventisti, utilizzando la nuova risonanza magnetica interventistica installata presso l’ospedale, facente parte delle dodici risonanze magnetiche di questa tipologia al mondo.

Il vantaggio della procedura è legato all’assenza di radiazioni ionizzanti per il paziente e alla possibilità di vedere in modo estremamente definito l’anatomia e la struttura del cuore, consentendo agli operatori una grande precisione nell’esecuzione del trattamento.

Primo trattamento ablativo cardiaco sotto guida RM | Policlinico Casilino
Primo trattamento ablativo cardiaco sotto guida RM | Policlinico Casilino

Policlinico Casilino

Legatura elastica: il trattamento mini-invasivo per le emorroidi

scopri le prestazioni
Legatura elastica: il trattamento mini-invasivo per le emorroidi

Al Policlinico Casilino le emorroidi, in casi selezionati, possono essere trattate con una metodica mini-invasiva chiamata legatura elastica.

Si tratta di una procedura che viene eseguita in regime ambulatoriale per emorroidi interne di primo o secondo grado. É di semplice esecuzione e prevede l’utilizzo di un anoscopio e di un legatore che, risucchiando il gavocciolo emorroidario, rilascia un piccolo anello elastico alla radice dell’emorroide.

In questo modo, viene interrotto l’apporto sanguigno che nutre il gavocciolo emorroidario provocandone l’ischemia. L’emorroide va lentamente in necrosi e cade spontaneamente dopo qualche giorno. Tutto quello che rimane è solo una cicatrice interna che impiega qualche giorno per guarire completamente.

Cliccando al seguente link, potete leggere l’approfondimento del dott. Marco Venza, con maggiori dettagli sulla procedura, pubblicato sul Magazine “La voce di Galeno”.

Policlinico Casilino

XIX Convegno “Neonatologia a Roma”

scopri le prestazioni
XIX Convegno “Neonatologia a Roma” | Policlinico Casilino

Roma, 10 – 11 Marzo 2022

“Neonatologia a Roma” è giunto alla diciannovesima edizione.

Grazie alla campagna vaccinale che ha avuto un importante successo tra gli operatori sanitari quest’anno sarà possibile tenere il nostro congresso anche in presenza.

Tuttavia la “Formazione a distanza” rimane un’importante forma di aggiornamento che non deve essere assolutamente abbandonata per cui sarà previsto anche un collegamento via Web.

Il convegno si articolerà in due giornate: nella prima giornata affronteremo alcuni interessanti argomenti di medicina perinatale, nella seconda giornata tratteremo problematiche neonatologiche che possono presentarsi nei Centri di I° e II° livello.

Come sempre “Neonatologia a Roma” è rivolto a coloro che sono impegnati nell’assistenza dei piccoli pazienti, non solo Neonatologi, ma anche Pediatri ospedalieri e di famiglia, Infermieri, Ostetriche e Ginecologi.

Molti autorevoli esperti in questo campo, provenienti anche da realtà diverse da quella laziale, porteranno le proprie esperienze su argomenti ritenuti di grande attualità.

Contiamo che questo evento possa rappresentare un valido strumento di aggiornamento professionale.

La segreteria scientifica Piermichele Paolillo

Scarica il programma